Francia, Potere Massonico e Abortismo

Francia, Potere Massonico e Abortismo

-di Davide Consonni-

Queste pagine non vogliono avere la presunzione di proporre una cronologia certosina dei fraterni rapporti tra i governi francesi e le obbedienze massoniche di Francia, non si ha qui l’intenzione di rendicontare per filo e per segno i massoni e i non massoni che vi parteciparono e vi partecipano, anche se in parte sarà doveroso farlo. Bensì si vuole qui esporre e riportare, forse in modo disordinato, parte delle rivelazioni clamorose apparse sulla stampa francese in merito alla TOTALE SOTTOMISSIONE dei governi francesi e delle relative istituzioni alle OBBEDIENZE MASSONICHE di Francia, si farà anche riferimento all’attuale ed imperante anticlericalismo di stampo laicista che caratterizza la Francia contemporanea. Si farà specifico riferimento al governo Hollande. Farò ampio uso del massonico quotidiano nazionale francese “Le Figaro”, il quale non perde occasione per pubblicare lunghi articoli “pubblicitari” ed apologetici circa le novità riguardanti le obbedienze massoniche francesi. Chiaramente farò uso anche di altre fonti di stampa francese.

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Parigi capitale massonica

“Parigi, capitale della Massoneria”: così titola un articolo de “Le Figaro” del 20/07/2012 [2] . In questo articolo viene esposto un tour virtuale e chiaramente pubblicitario dei luoghi “più massonici” di Parigi. Così apre l’articolista: “La Città della Luce è giustamente intitolata. Il Pantheon, la Torre Eiffel, molti dei suoi monumenti recano tracce di simboli massonici. “Spesso sono piccoli segni, piuttosto che grandi disegni organizzati ed evidenti”, dice Emmanuel Pierrat, coautore di “Parigi massonica”[3] . Com’è evidente non è sufficiente lo spot alla massoneria di Francia, l’articolista non manca di citare un celebre libro di Pierrat, massone del Grande Oriente di Francia, avvocato, politico, scrittore e autore di diverse pubblicazioni massoniche. La pubblicità al Pierrat non basta, nel rigo successivo l’articolista cita un altro massone francese e il relativo libro di apologetica massonica pubblicato: “”Non si dovrebbe sovra-interpretare la simbologia, ma alcuni fratelli costruttori effettivamente hanno segnato la città si simboli, soprattutto con riferimenti antichi, molto popolare nel XVIII e XIX secolo e nei nostri rituali”, dice l’insider Raphaël Aurillac, commentando l’opera “Parigi Massonica”. Inutile sottolineare che anche l’Aurilliac fu iniziato al Grande Oriente di Francia. Addirittura viene proposta una cartina di parigi indicante i diversi monumenti di matrice massonica. L’articolo prosegue esaltando il piccolo monumento parigino dedicato ai diritti umani massonici firmato da Ivan Theimer, fu eretto nel 1989 per il bicentenario della Rivoluzione giacobino-massonica francese. Si celebra le virtù del dell’Illuminismo e lo spirito di libertà, dove, nel 1790, ha avuto luogo il primo festival della Federazione ispirato da La Fayette, e le celebrazioni dell’Essere Supremo (G.A.D.U., Grande Architetto dell’Universo massonico) voluta dal massone Robespierre.
Ornamenti egiziani e simboli esoterici ornano il monumento (delta massonico irradiante, disegni del sole ecc.). Cosa dire del museo Louvre? L’articolista de “Le Figaro” specifica che “I fondatori del museo nel 1793, non erano massoni. Ma il suo primo curatore, l’egittologo Dominique Vivant, barone Denon, lo era. Come il suo architetto Pierre Fontaine. Il suo disegno complessivo richiama i tre spazi di un tempio massonico: la piazza attorno alla giostra, il suo ingresso a forma pramidale, la Cour Napoléon, sacra nave spaziale segreta di Court Square, situata a est. Le sue facciate sono punteggiate da antiche immagini di strette di mano massoniche, bussole, rappresentazioni di Iside e Osiride, lettera H che ricorda Hiram, l’architetto del tempio di Salomone, venerato dalle massonerie”[4] . Le strutture di vetro dell’architetto cinese Pei sono state ispirate dalla fratellanza massonica, simbolicamente arricchiscono il lavoro. La piramide rovesciata, che si immerge nel seminterrato, sembra fare appello alla ricerca interiore, luciferina, infera ed esoterica, gli antichi alchimisti riassunsero questa ricerca nella formula Visita interiora Terrae rectificando Invenies occultum lapidem (VITRIOL) “Visita l’interno della Terra, e la troverai la pietra nascosta”. Formula carissima alla massoneria simbolica moderna, tanto da essere presente nel Gabinetto di riflessione, tappa fondamentale dell’iniziazione massonica [5]. Si prosegue osannando il Grande Arco di Parigi, [alchemico – massonico, aggiungo io]. “Inaugurato nel 1989, “Un cubo che apre una finestra sul mondo”, secondo il suo architetto Otto von Spreckelsen. “Porta finale, come nell’antichità, per gli inferi, che ricorda ai fratelli la loro ricerca della perfezione assoluta e la frase “l’eterno Oriente”. Nella parte superiore, lo scultore Raynaud ha progettato una pavimentazione con i dodici segni zodiacali, un omaggio al cielo, omaggio identico a quello rintracciabile nei corridoi dei templi massonici” [6].

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Il Pantheon

“Progettato a forma di croce greca, dell’architetto massone Jacques-Germain Soufflot, fu posta sotto il controllo di un altro massone, Padre Pingré, canonico di St. Genevieve, prima essere dedicata nel 1791 ai “grandi uomini dell’epoca della libertà francese.” Il Pantheon divenne il nuovo tempio del laicismo massonico e un cimitero nazionale sotto l’influenza dei leader della Terza Repubblica. Nella sua cripta, c’è un gran numero di “grandi uomini” massoni, come Voltaire, Victor Hugo e Victor Schoelcher” [7].

La Statua della Libertà parigina
“Replica di quella presente a New York, progettata dal massone Auguste Bartholdi, con l’aiuto di Eiffel, come quella di Parigi, che si trova sull’isola di Swans, è un omaggio agli ideali massonici di libertà dei padri della rivoluzione americana (Franklin , Washington ecc.) ed i loro fratelli francesi (Lafayette, Rochambeau ecc.). Fu eretta nel1884 grazie agli sforzi di massoni americani e francesi, tra cui il presidente Theodore Roosevelt. La targa che commemora il centenario della posa della prima pietra è decorata con una bussola e un quadrato. Un’altra Statua della Libertà, minore, è installata nel Jardin du Luxembourg, la si deve all’opera del massoni Bartholdi, Lafayette e Washington” [8].

Concorde e l’asse storico
“Il percorso trionfale, che parte dal Louvre e prosegue, attraverso la Place de la Concorde, rappresenta secondo i due autori massoni dei testi sopra citati, il percorso iniziatico massonico, dalla rinascita alla morte, il percorso del sole, da est a ovest. Questa linea iniziatica è contraddistinta dal punto di equinozio, l’Obelisco di Luxor, potente totem del dio Ra e simbolo del perfetto percorso di equilibrio. Non è una coincidenza che l’autorizzazione del trasferimento dell’obelisco dall’Egitto nel 1839 fu opera del barone Isidoro Taylor, massone celeberrimo. La presenza di due templi – l’Assemblea Nazionale a sud e l’ex tempio, della Grande Armée, oggi chiesa della Madeleine, a nord – complesso architettonico, secondo alcuni esperti, dispositivo esoterico, tra il bene e il male, la luce da mezzogiorno giunge fino a sera rivelando la Stella Polare”[9]. Non lo affermo io, ma i due massonologi francesi sopra citati.

La Torre Eiffel
“L’idea della sua costruzione per l’Expo 1889 germinato nella loggia Alsazia-Lorena, che Gustave Eiffel era uno dei dignitari. Il suo design sembra ispirazione massonica.Vera piramide, con un faro che illumina le luci della città, la torre ha tre piani, occhiolino ai primi tre gradi di iniziazione, quella di apprendista, operaio e padrone. Sfida finale: è più alto all’inizio della Sacré-Coeur de Montmartre, che è stato per i suoi architetti Massoni, una piccola vittoria sulla Chiesa” [10].

Il frontone dell’Assemblea Nazionale
“Diventa “bene della nazione” nel 1791, il Palais Bourbon, costruita 50 anni fa, è stato trasformato in una Camera dei Rappresentanti dal 1827 dall’architetto Jules Joly, figlio di un portavoce del Grande Oriente.L’arredamento della sala d’attesa e il soffitto del Salon de la Paix è stata affidata al fratello Horace Vernet. Il frontone attuale fu scolpita tra il 1838 e il 1841 da Jean-Pierre Cortot, un membro della loggia La Grande Sfinge. Due donne con squadra e compasso, si mescolano con i personaggi che circondano la Francia avvolta nell’antico”[11] .

La statua in Place de la Nation
“L’enorme gruppo bronzeo Il Trionfo della Repubblica , firmato Aimé-Jules Dalou nel 1899, è particolarmente virtù repubblicane (il Genio della Libertà, Lavoro, Pace, Giustizia, Abbondanza). Ai piedi delle Marianne in piedi sul suo carro, vediamo simboli massonici, come la piazza, l’alveare e acacia. Protetto da un grembiule fabbro, bambino indossa sotto il braccio un libro, una bussola, un righello, forbici” [12]

Gli affreschi nel palazzo di Jena
Sulle facciate del palazzo che ospita il Consiglio economico, sociale e ambientale, i mosaici furono aggiunti nel 1992. Rappresentano allegorie chiaramente massoniche, come la pietra scolpita, il cielo stellato, la piramide, i primi tre gradi della vita e per gli addetti ai lavori compare una “catena di unione fraterna”[13] . Non lo affermo io, ripeto, ma l’articolista di Le Figaro nel recensire i contenuti dei libri sopra citati.

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Governi col grembiulino: educazione laica e massonica

Passiamo ora alla questione più interessante di questo umile scritto. Ovviamente, come promesso, l’analisi sarà incentrata e prenderà piede da un articolo pubblicato dal quotidiano nazional-massonico “Le Figaro”. Mi riferisco ad un articolo apparso sul sito del quotidiano il 07/12/2012, intitolato “Il nuovo potere dei massoni”[14] . In sintesi l’articolista apre annunciando il rinato potere socialista massonico del Grande Oriente di Francia grazie all’elezione di Hollande e della formazione del conseguente governo, folto di rappresentanze massoniche di prim’ordine. Partiamo con colui che c’interessa maggiormente. Chiaramente ci si riferisce ad un massone del Grande Oriente di Francia: il Ministro dell’Educazione Vincent Peillon. Per iniziare è possibile visionare un video, contenuto nelle note, in cui il Peillon esalta in modo sfacciatamente apologetico l’opera di secolarizzazione svolta dalla massoneria francese [15]. Giusto per introdurre il lettore all’opera massonica di laicizzazione dello stato francese riporto ora un passaggio da un articolo apparso sulla stampa francese il 5 dicembre 2005 intitolato “Massoni in piazza per difendere la laicità”[16] : “150 membri della Massoneria francese hanno marciato Sabato a Parigi per difendere la laicità nel centenario della legge del 9 dicembre 1905 che sancì la separazione tra Chiesa e stato. Dopo il centesimo anniversario della legge del 1905, un centinaio di massoni sono scesi in piazza Sabato per difendere la laicità . Il corteo è stato aperto dai “fratelli” del Grande Oriente di Francia (GOF), il più grande delle nove obbedienze massoniche francesi. Con loro, circa 2.000 persone”[17]. “La laicità è un valore fondamentale, che è il valore fondamentale della Repubblica”, ha detto Jean-Michel su LCI Quillardet, Gran Maestro del Grande Oriente di Francia. Jean-Marie Matisson, gran maestro vice responsabile del GOF, ha spiegato che “è il fondamento dell’edificio e il valore primario repubblicano che guida il Grande Oriente di Francia. Ogni volta che dovrà essere celebrato o sarà minacciato, scenderemo in piazza”[18] . Torniamo al massone Peillon, ministro dell’Educazione di Hollande. Egli, infatti incarna perfettamente l’ideale massonico di secolarizzazione, infatti è autore della Carta della Laicità della Scuola, così viene introdotta sul sito governativo francese del ministero dell’istruzione: “La laicità nella scuola non è un ostacolo alla libertà, ma la condizione della sua realizzazione. Non è mai rivolto contro le persone o contro la propria coscienza, ma assicura la parità di trattamento di tutti gli studenti e la pari dignità di tutti i cittadini. Rifiutando tutte intolleranze e tutte le esclusioni, è il fondamento del rispetto reciproco e della fratellanza. E ‘il ruolo di ognuno di noi ed è la missione della scuola repubblicana, condividere questi valori che ci elevano e ci mettono insieme”[19] . Vediamo ora, attraverso alcune dichiarazioni del Peillon, come egli propagandi l’opera laicizzante iniziata dal Grande oriente di Francia: “La rivoluzione francese è la comparsa nel tempo di qualcosa che non appartiene al tempo, è un inizio assoluto, è la presenza e la forma di realizzazione di un senso di rigenerazione e espiazione del popolo francese. 1789 è l’anno della generazione da un improvviso salto nella storia di un uomo nuovo. La rivoluzione è un evento meta-storico, vale a dire, un evento religioso. La rivoluzione comporta il totale oblio di quanto precede la rivoluzione. E così la scuola ha un ruolo fondamentale, dal momento che la scuola deve spogliare il bambino di tutti i legami pre-repubblicani a salire a trasformarlo in un cittadino. Ed è una nuova nascita, la transustanziazione che opera nella scuola, e la scuola, la nuova chiesa con il suo nuovo clero, la nuova liturgia, le sue nuove tavole della legge”[20] . Dichiarazione di evidentissimo stampo massonico, la cancellazione dell’antico ordine per introdurre il nuovo ordine esoterico di trasformazione della società. Cito ancora Le Figaro del 7 dic 2012, nell’articolo si fa riferimento alla partecipazione di Peillon ad un incontro all’interno del Tempio del Grande oriente di Francia, incontro di cui esiste anche un video nel quale compare perfino Francois Hollande [21] : «Vogliamo ricostruire la scuola della Repubblica. E vogliamo ricostruire la Repubblica dalla scuola! “La sera del 16 novembre [2012] , in piedi dietro la scrivania del Gran Maestro, nel grande tempio Groussier del Grand Orient de France (GOdF), presso la sede di Parigi della obbedienza, Rue Cadet (Paris IX), Vincent Peillon, il ministro dell’Istruzione, sa che il pubblico, composto principalmente da massoni, è conquistato. Senza note, un filosofo per formazione richiede 30 minuti per restituire un potere spirituale repubblicano – che per conoscenza di una certa “morale laica” – che gli insegnanti sono i messaggeri. “La scuola deve superare la crisi e il futuro dell’identità nazionale”, ha scherzato il ministro con passione. Nel tempio, fratelli e sorelle ascoltano seriamente. Vincent Peillon ha scritto molto sul pensiero di Ferdinand Buisson, il braccio destro del fratello massone Jules Ferry, padre della pubblica istruzione in Francia, e su Pierre Leroux, un apologeta massone del socialismo fraterno e spiritualista negli anni 1848-1870. “Peillon condivide i nostri valori, è un muratore, senza grembiule”, è uno degli ospiti che deliziano questa serata»[22].  “Lo scopo della morale laica è quello di consentire ad ogni studente di essere libero, perché il punto di partenza del secolarismo è l’assoluto rispetto della libertà di coscienza. Per dare libertà di scelta deve essere in grado di portare lo studente e tutti al determinismo famigliare, etnico, sociale, intellettuale, ben presto faranno una scelta”[23] . Passiamo ora a trattare una questione più specifica riguardante il massone Peillon e la sua visione del laicismo massonico in rapporto alla pubblica istruzione. Il ministro della Pubblica Istruzione Vincent Peillon e il Ministro della Cultura e della Comunicazione Aurélie Filippetti hanno dato appuntamento a Toulouse per promuovere l’arte contemporanea nelle scuole. Hanno lanciato l’operazione “un’istituzione, un lavoro” per esporre le opere della collezione d’arte contemporanea regionale (FRAC) anche all’interno di scuole e università. Hanno scelto la scuola elementare Jules Julien di Tolosa. Veniamo ora alla statua che il massone ministro Pillion ha fatto installare nella scuola elementare sopra citata di Tolosa con il beneplacido di Pierre Cohen, il sindaco della città. La statua rappresenta un diavolo cornuto dipinto di giallo e nero, con un pentalfa rosso all’altezza del pube; la statua presenta un albero rovesciato dipinto sulla parte posteriore del satanasso-statua. L’albero è una delle principali simbologie esoteriche rappresentanti l’iniziato, sia per la massoneria simbolica moderna che per discipline misteriche più antiche. Infatti nella Cabala l’Albero della Vita rappresenta le leggi dell’Universo e il processo di Creazione, che chiaramente, come le maggiori tradizioni simboliche insegnano, se tale simbolo venisse rovesciato anche i suoi significati semantici sarebbero da considerare rovesciati. Esotericamente, infatti, un albero rovesciato può essere interpretato come il rovesciamento delle leggi Naturali e Universali per l’attuazione di un processo di distruzione. Inoltre considerando la presenza sul dorso di due ali di “angelo” è plausibile ipotizzare che si tratti appunto dell’angelo caduto dal Paradiso, Lucifero. In una scuola elementare. Visionando il video della presentazione della statua è possibile notare la posizione particolare della statua[24]. La posizione della statua è del tutto simile ad una delle posizioni rituali più celebri per la massoneria simbolica, infatti sia la posizione delle mani che la posizione dei piedi sono del tutto simili se non coincidenti con una delle tante posizioni massoniche che l’iniziato deve assumere nei diversi passaggi rituali all’interno del tempio massonico[25]. Nelle note includo una pagina web dove è possibile visionare, oltre all’opera sopra descritta, altre opere dello stesso autore, tale Fabien Verschaere. Come si potrà facilmente notare ha un gusto particolare per l’occulto, per l’orrido, per il blasfemo e per il dissacrato. Di certo non pare un artista da esporre in una scuola elementare [26]. Concludendo con questa questione vorrei sottolineare il misfatto nelle sue linee essenziali. Un ministro della pubblica istruzione francese notoriamente iscritto alla principale obbedienza massonica di Francia e principale fautore della pubblicazione della “Carta della laicità” per gli studenti francesi, fa successivamente installare una statua satanica di un artista evidentemente disturbato in una scuola elementare di Tolosa per sensibilizzare i bambini all’arte contemporanea. Ricordo che “La carta della laicità” impone un ferreo e regolamentato laicismo scolastico. Ma alla luce dei fatti è davvero laicismo quello che promuove il governo francese con le assurde iniziative dei suoi ministri? O forse è la ritrita filosofia massonica anticristiana, per cui il Grande Oriente di Francia è divenuto celeberrimo nel mondo massonico, che è stata installata in quella scuola elementare di Tolosa? A voi il giudizio.

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Governi francesi e massoneria, eterno amore

Ci riferiremo solo al governo Hollande [27]. Nel gennaio 2012, la principale obbedienza massonica francese, il Grande Oriente di Francia, o GOdF per gli intimi, ha ospitato nel tempio principale ed intervistato i candidati presidenziali. Così, Jean-Luc Mélenchon, Eva Joly, François Bayrou, François Hollande, Hervé Morin e Nicolas Dupont-Aignan, hanno partecipato ad una riunione riservata ai massoni del grande oriente di francia. Marine Le Pen non fu invitata. Nel web potete trovare tutti i discorsi dei candidati, così come molti altri video interviste individuali [28]. Chiaramente assume rilevanza ed importanza per i posteri l’intervento del laicissimo massone Hollande [29], il quale dedicò il suo apologetico intervento di sei minuti all’operato della massoneria francese e del suo fondamentale ruolo nella secolarizzazione dello stato francese. Non mancarono cordiali scambi diretti con il Gran Maestro Josè Gulino, il quale non nascose minimamente, di frote alla platea massonica, le sue simpatie per Hollande. Diverse le fotografie che ritraggono i due in calorosi abbracci. Va doverosamente segnalato che in alcuni siti internet francesi è trapelata una lettera scritta il 18 luglio 2013 da Jose Gulino, Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, diretta proprio a François Hollande, in cui il Gran Maestro esprime il desiderio di incontrare il laicissimo Presidente Hollande [30]. Nella lettera, il Gran Maestro, scrive di voler attirare l’attenzione del Presidente Hollande sulla ricomparsa di atti antimassonici verificatisi in diverse città francesi. Il GM elenca ad Holland una serie di casi di evidente odio antimassonico ai danni del GOdF. Quindi il Gran Maestro Gulino invita Hollande a rimediare a questa “risorgenza della bestia immonda” […] “che mette in pericolo i valori della Repubblica Francese”. Visto ed ora considerato lo stretto legame che caratterizza il Presidente Hollande alla massoneria del Grande Oriente di Francia non ci sarebbe nulla da stupirsi se all’interno del governo da lui formato ci fosse una forte presenza di fratelli massoni. Infatti, il quotidiano “Le Figaro” pubblicò il 7/12/2012 un articolo intitolato “François Hollande: un presidente circondato da massoni” [31], in cui si elencano gli iniziati massoni facenti parte del governo Hollande. Propongo qui di seguito una sintesi, elaborata e pubblicata da noto sito francese che si occupa di monitorare la situazione politica[32], delle informazioni raccolte e pubblicate da “le Figaro”: Manuel Valls: Il ministro dell’Interno è stato introdotto al Grande Oriente di Francia nel 1980.Valls ha preso ufficiosamente le distanze dalle logge nel 1996.
Jean-Yves le Drian: Affiliato al Grande Oriente da lungo tempo, sindaco di Lorient e fedele amico di François Hollande, ha preso le redini del Ministero della Difesa. Cédric Lewandowski, direttore del gabinetto del ministro, è un massone influente. Secondo la tradizione repubblicana, i fratelli massoni sono numerosi tra gli ufficiali dell’esercito.
Jerome Cahuzac: ministro del bilancio, ha molti grembiuli massonici. Jerome Cahuzac non ha mai riconosciuto la sua appartenenza al GOdF. Tuttavia, egli non ha negato l’appartenenza che molti addetti ai lavori gli riconoscono.
Alain Vidal: Nel Lande la sua iniziazione alla massoneria locale non è un segreto. Ma il ministro dei Rapporti con il Parlamento non vuole confermare o commentare questa appartenenza.
Victorin Lurel: Il presidente del Consiglio regionale della Guadalupa divenne ministro della Overseas, è stato iniziato massone nel 1988 nel Grande Oriente di Francia e frequenta l’Acacia Lodge des Tropiques. Lo scorso novembre, ha accompagnato François Hollande nella sede Grande Oriente di Parigi.
Anne Marie Escoffier: il Vice Ministro del decentramento Anne-Marie Escoffier mantiene le migliori relazioni con la Gran Loggia di Francia Women (GLFF).
Frederic Cuvillier: L’ex sindaco di Boulogne e membro del Pas-de-Calais ha forti amicizie tra i massoni del nordismo francese. Alla domanda circa la sua iniziazione al Grande Oriente di Francia, il Ministro dei Trasporti e dell’Economia marittima ha replicato che non poteva rispondere. La riservatezza è un atteggiamento massonico al 100%.
Christiphe Chantepy: Ha partecipato alle riunioni massoniche del GOdF. “Ero al Grand Orient de France. Ma io non ne faccio più parte”, dice. Jean-Pierre Bel: Il neo eletto Presidente del Senato, fu ricevuto dall’ex Gran Maestro del GOF Guy Arcizet a parlare di laicità. Bel non ha mai confermato la sua affiliazione massonica.
Francois Rebsamen: Membro attivo del Grande Oriente di Francia fino alla sua elezione a sindaco di Digione, nel 2001, presidente del gruppo socialista al Senato sognava il Ministero dell’Interno, il quale finì al fedele amico massone Valls.
John Vincent Set: “E una questione privata. Ma conosco la Massoneria” Così dice il presidente del gruppo Europeo Ecologia-Verdi al Senato, “trovo la tradizione dei Massoni notevole”. Sempre dei Verdi, iniziato nel GOdF, Jean-Vincent Place, appassionato di Napoleone e apostolo del secolarismo, è un muratore molto attivo.
Jean Michel Baylet: Il Jean-Michel Baylet è in massoneria nel 1991 nella loggia Domani del Grande Oriente di Francia, fondata dall’ex Gran Maestro Roger Leray.
Jean Luc Melenchon: E ‘entrato in massoneria nel 1983. L’ex trotskista racconta di questa iniziazione alla loggia Roger Leray del Grande Oriente di Francia per il suo impegno nel sostenere gli ideali repubblicani.

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Finanziamenti pubblici alla massoneria del Grande Oriente di Francia

Terminato l’elenco dei fratelli massoni Ministri del governo Hollande vi risparmio l’infinito e sterminato elenco di massoni nominati nei vari ministeri, gabinetti, quelli della Camera e del Senato. Non sarebbero sufficienti una ventina di pagine per terminarne l’elenco, le relative dichiarazioni e ammissioni circa le affiliazioni massoniche note o presunte. Giusto per offrire ancora un assaggio di ciò che questo tipo di gestione massonica della democrazia parigina riserva al suo inerme popolo ci si riferirà ora, brevemente, ai finanziamenti pubblici che la sola massoneria del Grande Oriente di Francia ha ricevuto negli ultimi due anni. La ristrutturazione del Museo della Massoneria [33], nella sede del Grande Oriente di Francia a Parigi, ha beneficiato di ingenti sussidi statali. Infatti, l’Île-de-France ha elargito un finanziamento di EUR 304 898 per il Grande Oriente di Francia per rinnovare, appunto, il Museo della Massoneria. Ville de Paris ha a sua volta finanziato l’obbedienza massonica con 300 000 euro , e l’Assistente Regionale Culturale Île-de-France ha contribuito con 305.000 € in aiuti di stato per l’organizzazione massonica Grande Oriente di Francia [34]. Tutte istituzioni pubbliche che utilizzano fondi pubblici. La visita guidata al Museo della Massoneria costa 13 euro a persona. Il Museo della Massoneria del Grande Oriente di Francia rientra nella categoria “Museo di Francia”, titolo rilasciato dal Ministero della Cultura. Lo stesso ministero della non-Cultura aveva già emesso un finanziamento di € 14.000 al Grande Oriente di Francia nel 2012 [35]. In totale, il Grande Oriente di Francia, la più grande (ed irregolare) obbedienza massonica di Francia, ha ricevuto 909.898 € di sussidi pubblici, pagati dai contribuenti[36]. Giusto per fare un esempio tale importo potrebbe essere utilizzato per ospitare e nutrire i 3,6 milioni di senzatetto francesi, invece di distribuire tali ingenti somme alle strutture che organizzano e propagandano il degrado e l’annullamento dei costumi e dei valori Cristiani.

Hollande con il Gran Maestro del Grande Oriente di Francia

Hollande con il Gran Maestro del Grande Oriente di Francia

Massoneria francese ed Abortismo

Dopo aver disquisito ed argomentato circa alcune delle influenze massoniche operanti sulla “democrazia” francese, passiamo a Maurice Caillet, autore di “Ero Massone” e Traditore della massoneria francese. Parliamo ora del Caillet massone e ginecologo abortista. Ecco cosa dichiara nel suo saggio “Ero Massone”: “Come chirurgo ginecologico, mi ha particolarmente coinvolto nello sviluppo e attuazione della legge Veil sull’aborto. Sono stato in contatto con il Dr. Peter Simon, Gran Maestro del GLF e presidente di Planned Parenthood, che auspicava la liberalizzazione dell’aborto: era un consulente del Ministero della Veil e il presidente Giscard d’Estaing ha dovuto consigliare John Peter Prouteau, Gran Maestro del GOdF, che ha mantenuto gli stessi argomenti. Il cosiddetto “matrimonio per tutti” la legge è stata preparata dal Ministero del signor Ayrault che comprende non meno di una dozzina di membri o ex membri della GOdF“ . In sintesi Caillet ci ha appena spiegato ed argomentato una questione arcinota, cioè che il Grande Oriente di Francia è il principale autore sia della legislazione sull’aborto che sia della legislazione, più recente, relativa ai matrimoni tra omosessuali. Ricordo e riporto che Caillet fu il primo medico di Bretagna a praticare l’aborto, anche clandestino. Ora è necessario rilevare ulteriori aspetti non trascurabili del rapporto intercorso tra il movimento abortista francese e le obbedienze massoniche francesi. Nello stesso anno in cui Maurice Caillet ricevette il 18° grado massonico di Rosacroce del rito Scozzese Antico ed Accettato, il 1974, succedeva qualcosa d’altro in Francia, di ben più rilevante e devastante portata. Simone Veil divenne ministra della Sanità. La Veil, di confessione israelita, viene scelta come ministra grazie all’elezione di Valery Giscard d’Estaing a Presidente della Repubblica, eminentissimo massone del Grande Oriente di Francia ed assiduo frequentatore delle riunioni mondialiste della Commissione Trilterale [37] . Il “caso” volle che Valery Giscard d’Estaing divenne appunto Presidente della Repubblica Francese. La Simon Veil, anch’ella iniziata alla massoneria francese, come vedremo poi, fu nominata ministro della sanità nel governo di Jacques Chirac. Chirac, notoriamente iniziato alla massoneria facente capo alla Gran Loggia Svizzera Alpina, fu anch’egli un affezionato frequentatore delle riunioni ultra mondialiste della Commissione Trilaterale. La Veil venne successivamente riconfermata nell’incarico nel governo successivo di Raymond Barre, il quale è iniziato alla massoneria del Grande Oriente di Francia alla loggia di Lione “Unione e Libertà”, il quale frequenta le riunioni della commissione Trilaterale e sempre colui facente parte della massoneria ebraica del B’nai B’rith [38] . Quindi Simon Veil dopo avere ricevuto l’incarico da tre massoni avrà anche l’incarico al ministero della Famiglia e della Sicurezza Sociale. La nomina di Simone Veil rappresenta una novità, anche perché è una delle prime donne francesi ad ottenere un ministero. In quel periodo riesce ad ottenere l’approvazione della legge sull’aborto in pochissimo tempo, circa sei mesi. Simon Veil ha pubblicamente frequentato riunioni di diverse logge massoniche del grande oriente di francia, propongo un elenco non completo ma comunque impressionante delle logge massoniche da lei frequentate: Anatole France, Confiante Amitié, Locarno 72, Fraternité Universelle de Salomon, Le Progrès, Chantier des Egaux, Raphael Bliard, queste son le logge maschili dalla Veil frequentate; quelle che seguono sono le logge femminili dalla Veil frequentate: Phoebus, Ergane, Serpent Vert, Flora Tristan. Riporto cosa scrisse l’ex massone Maurice Caillet del governo che approvò la legge sull’aborto: «Dopo la sua elezione nel mese di maggio [ 1974] Valery Giscard d’Estaing, oltre alla nomina di Jacques Chirac come primo ministro, prese come consigliere personale Jean- Pierre Prouteau, Gran Maestro del Grande Oriente di Francia, al ministero della Salute collocò Simone Veil, giurista, che aveva come consigliere il già citato [e massone] Pierre Simon, con cui tenevo una corrispondenza. I politici erano già rodati… e il progetto di legge sull’aborto venne elaborato rapidamente»[39] . Quindi, per sintetizzare, Caillet in queste due citazioni tratte dal libro “Ero massone” ci spiega in 20 righe che tutti i protagonisti della legge sull’aborto in Francia erano iniziati all’obbedienza massonica del grande oriente di francia, così com’erano iniziati al grande oriente di francia i protagonisti della legge sul matrimonio per gli omosessuali. E’ doveroso ora scrivere di un altro protagonista della battaglia franco-massonica contro la Vita. Mi riferisco a Pierre Simon (1925-2008), già citato nei passaggi precedenti. Il Simon Pierre fu Gran Maestro della Gran Loggia di Francia, era ebreo e di mestiere faceva il ginecologo. Venne iniziato alla loggia massonica La Nouvelle Jerusalem, all’obbedienza della Gran loggia di Francia, fu Gran Maestro dell’obbedienza ben due volte: 1969-1971, 1973-1975, fu il primo Gran Maestro francese ad essere ricevuto all’Eliseo. Fu confondatore del Movimento francese per la Pianificazione Famigliare, consigliere del Ministro della sanità Simon Veil al tempo dei grandi dibattiti legislativi sulla contraccezione e sull’aborto, fu strettissimo collaboratore di Guttmacher, massone ed ebreo, fondtore dell’American Planned Parenthood e vice-presidente dell’American Eugenetics Society, fondatore dell’Association for the study of Abortion e membro dell’Association for Voluntary Sterilizazion. In un libro del 1979 Pierre Simon rivela il suo pluriventennale impegno miltante a favore della contraccezione, aborto, libertà sessuale, pan sessualizzazione, sperimentazione sugli ambrioni, eutanasia, divorzio e omosessualità. Simon non lasciando spazio ad interpretazione alcuna dichiara nel testo citato che “la massoneria gli ha dato la coscienza da applicare alla sua scienza medica e alla sua lotta politica e filosofica”. Simon prosegue per l’intero testo ad attribuire alla massoneria francese la paternità della lotta abortista che ha contraddistinto la sua vita, scrisse deliri del tipo “la loggia massonica, a livello nazionale ed internazionale è il laboratorio della società […] la loggia è micro società, rappresentazione della società e del mondo; […] la loggia è il corpo collettivo, il laboratorio che forma e plasma il massone, la cultura massonica non è marginale ma irriga la società e il mondo” [40]. Ancora: “il controllo delle nascite, l’inseminazione artificiale, le manipolazioni genetiche, la sessualità non fecondante, l’eutanasia sono nuovi orizzonti della vita su cui la scienza interroga la le nazioni, rovesciando al di là dei costumi la stessa politica e l’idea di potere…”[41]. Sempre per non lasciare spazio ad interpretazioni sulla via iniziatica ed esoterica intrapresa il Simon conclude il suo testo con la seguente dichiarazione incontestabilmente luciferina: “Prometeo è ritornato ma non si è accontentato di portarci il fuoco, bensì tutti i suoi poteri che ha espropriato al dio Zeus, si tratta di riconquistare la libertà. Ciò che si è ricevuto in eredità – dunque per tradizione – non è più sufficiente per la conquista razionale dell’autonomia umana” [42]. Simon fu uno dei più grandi attori protagonisti nella propagandazione dei metodi contraccettivi ed abortisti tenendo conferenze in mezzo mondo, da Singapore all’Argentina, dagli Stati Uniti alle conferenze dell’ONU. E’ sufficiente aggiungere che un individuo del genere, Pierre Simon ex Gran Maestro della Gran Loggia di Francia era consigliere personale del ministro della sanità Simon Veil nel momento (1976) dell’approvazione della legge Neuwirth sulla liberalizzazione dell’aborto in Francia. Concludendo va ricordato che nel 2007 fu creato il Premio Pierre Simon Etica e Società, sotto il patrocinio del Ministreo della Sanità. Il premio viene conferito ogni anno a personalità ed opere che spiccano nel quadro dell’azione e della riflessione sull’etica. Quindi ancora oggi l’operato del massone abortista Simon gode di grande prestigio nei settori scientifici della Francia laicista e massonica.


Note:

[1]Per approfondire la storiografia del massonismo anticlericale francese (e non) vedere: Bernard Fay “La Massoneria e la rivoluzione intellettuale del Settecento”, Ar, 1999;  Nicolae C. Paulescu “Francmassoneria”, Majadahonda, 1996; Padre Hermann Gruber S.J. “La setta massonica”, Messina, 2008; Padre Maraglia “Massoneria ed ebraismo. Nella vita e nella storia contemporanea”, Pistoia, 1926; Padre Gaspare de Luise “La framassoneria e la Giovine Italia. Esame critico”, Roma-Torino, 1866; “La liberazione d’Italia nell’opera della Massoneria – Atti del convegno di Torino 24-25 settembre 1988” a cura di Aldo A. Mola, Bastogi, 1990; François Collaveri “Napoleone imperatore e massone”, Nardini, 1989; Padre Hermann Gruber SJ “Giuseppe Mazzini. Massoneria e rivoluzione”, Forni, 1979; Lusol “L’età massonica”, Mondadori, 1944; Pierre Virion“La masoneria de la iglesia. Mysterium iniquitatis”, Buenos Aires, Cruz y Fierro, 1957; Luigi Pruneti, La sinagoga di Satana. Storia dell’antimassoneria 1725-2002, Bari, Edizioni Giuseppe Laterza, 2002; Luigi Pruneti, Antimassoneria ieri e oggi, EDIMAI, Roma 1995; Alain Dierkens (éd.), Les Courants anti maçonniques hier et aujourd’hui, Bruxelles, Éditions de l’université de Bruxelles, 1993; Michel Jarrige, L’Antimaçonnerie en France à la Belle époque; Jean-Pierre Laurant & Émile Poulat, L’Anti maçonnisme catholique. Les francs-maçons, par Mgr de Ségur, Paris, Berg International, 1994; Jacques Lemaire, L’Antimaçonnisme. Aspects généraux (1738-1998), coll. Encyclopédie maçonnique, Paris, Éditions maçonniques de France, 1998; Jacques Lemaire, Les Origines françaises de l’antimaçonnisme, Bruxelles, Éditions de l’université de Bruxelles, 1985; Jérôme Rousse Lacordaire, Antimaçonnisme, coll. B.A-BA, Puiseaux, Pardès, 1998;

[2]“Parigi, capitale della Massoneria”, de “Le Figaro” del 20/07/2012:
www.lefigaro.fr/culture/2012/07/20/03004-20120720ARTFIG00279-paris-capitale-maconnique.php; Segnalo che gli articoli di pura ed evidente propaganda massonica pubblicati da “Le Figaro” sono diversi, non tutti saranno citati in queste pagine in quanto non inerenti agli argomenti che qui si tratteranno, per fare un esempio nell’articolo del 17/08/2012 titolato “Le secrets de Francs-Macons” vengono censite le principali obbedienze massoniche, riportando statistiche in merito alle iniziazioni, all’età degli iniziati ecc., nell’articolo si mostrano e spiegano le principali simbologie e riti, il tutto condito da un’evidentissima accozzaglia di imprecisioni e menzogne, l’articolo è un chiaro spot pubblicitario alle obbedienze massoniche francesi, non fa alcun riferimento alle decine di scandali giudiziari che riguardano tali obbedienze ma anzi si sottolinea più volte il ruolo fondamentale svolto da tali obbedienze nel fondare la Francia laicista e repubblicana, dai tumulti sovversivi della rivoluzione francese fino ad oggi, qui l’articolo:http://www.lefigaro.fr/lefigaromagazine/2012/07/19/01006-20120719ARTFIG00514-les-secrets-des-francs-macons.php

[3] “Le Paris des francs-maçons, Paris, con Laurent Kupferman, Le Cherche Midi, coll. « Documents »; autore di diversi testi sulla massoneria francese: “Les Secrets de la Franc-maçonnerie, Paris, La Librairie Vuibert; Les Grands Textes de la Franc-Maçonnerie décryptés d’Emmanuel Pierrat et Laurent Kupferman (First, 2011);

[4]Ibidem;

[5] Massimo Graziani, L’iniziazione Massonica, Bastogi, Foggia, 2006, p. 23; Ottavio Gallego, La massoneria come istituzione pedagogica, Luigi pellegrini Editore, Cosenza, 2006, p. 42; ; Irenè Mainguy, La Massoneria speigata ai suoi iniziati; Vol 1°: l’Apprendista, Edizioni Mediterannee, 2012, p. 121; Luigi Troisi, L’ apprendista lbero muratore, Bastogi, 2008, Foggia, pp. 144-145;

[6]“Parigi, capitale della Massoneria”: così titola un articolo de “Le Figaro” del 20/07/2012: http://www.lefigaro.fr/culture/2012/07/20/03004-20120720ARTFIG00279-paris-capitale-maconnique.php;

[7] Ibidem;

[8] Ibidem;

[9]“Parigi, capitale della Massoneria”: così titola un articolo de “Le Figaro” del 20/07/2012;

[10] Ibidem;

[11] Ibidem;

[12] Ibidem;

[13] Parigi, capitale della Massoneria”: così titola un articolo de “Le Figaro” del 20/07/2012;

[14] “Le Figaro”07/12/2012,“Il nuovo potere dei massoni”;

[15] Peillon, sionismo, massoneria e secolarizzazione, un video imperdibile: http://www.youtube.com/watch?v=2X9Prb3LVFQ

[16] Articolo del 5 dicembre 2005, MYTF1news,  “Massoni in piazza per difendere la laicità”;

[17] Ibidem;

[18] Ibidem;

[19] Carta della Laicità della Scuola consultabile sul sito governativo francese  del Ministero dell’Istruzione: http://www.education.gouv.fr/cid73666/charte-de-la-laicite-a-l-ecole.html

[20] Vincent Peillon, La Révolution n’est pas terminée , Seuil, 2008, p. 58

[21] Nel video che segue c’è l’intero intervento di Hollande di fronte alla platea massonica del Grande Oriente di Francia:  http://www.youtube.com/watch?v=mBzQLnQfnBE;

[22] “Le Figaro”07/12/2012,“Il nuovo potere dei massoni;

[23] Vincent Peillon, Le Journal du dimanche, 2 settembre, 2012;

[24] Video dell’inaugurazione della statua in cui compare il Ministro dell’Istruzione Peillon, il Ministro della Cultura e della Comunicazione Aurelie Filippetti e il sindaco di Tolosa, Pierre Cohen: http://midi-pyrenees.france3.fr/2013/09/27/art-contemporain-l-ecole-vincent-peillon-et-aurelie-filippetti-lancent-toulouse-le-dispositif-un-etablissement-une-oeuvre-326619.html;

[25] Per consultare le diverse posizioni massoniche vedere: Morgan William,  Illustration of Masonry, londra, 1827, p. 17;

[26] Fabien Verschaere è nato a Vincenne (Francia) nel 1975 e vive e lavora a Parigi. E ‘stato esposto ampiamente dal 2000, tra cui il Palais de Tokyo di Parigi, alla Biennale di Praga, Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci in Italia, la Biennale di Montreal e di recente presso il Museo d’Arte Contemporanea di Lione. La sua più recente mostra del museo era al Baltic Centre of Contemporary Art di Newcastle nel Regno Unito.Opere di Fabien Verschaere: http://www.losai.eu/il-grande-oriente-di-francia-installa-una-statua-satanica-un-scuola-elementare-di-tolosa/;

[27] Per una storiografia dei rapporti tra socialismo e massoneria vedere: Cambronne, Socialismo e massoneria, Bologna, Casa Ed. La Controcorrente, 1912; Chiarle, Aldo,  Massoneria e socialismo, Savona, 1976; La Massoneria al Congresso socialista di Milano,Roma, Rivista Acacia, 1910; Massoneria, socialismo, ebraismo : note storiche contemporanee d’un italiano,Chiasso, Tip. di R. Tettamanti, 1888; Lettera dell’episcopato lombardo contro la massoneria ed il socialismo, Milano, Tip. pontificia S. Giuseppe; Massoneria, democrazia, socialismo : appunti obiezioni e critiche / Il fr. X,Firenze, G. Nerbini, 1910; Cerminara, G., Socialismo e massoneria / Dottor G. Cerminara, Nicastro : tipografia Gigliotti, 1897; Vannuzzi, Santi, Socialismo e massoneria : note di un socialista massone, Firenze, Case editrice italiana, 1910; Orano, Paolo, La massoneria dinnanzi al socialismo, Firenze, L. Cenni, 1905; Artero, Giovanni ; Massoneria, socialismo, anticlericalismo dall’età giolittiana al fascismo, Buccinasco, Memoriediclasse, 2009; Massoneria e socialismo : pastorale dell’arcivescovo e dei vescovi della provincia lombarda, Milano, Ufficio dell’Osservatore cattolico, 1897; Biagianti, Ivo Massoneria e socialismo nell’età giolittiana : il Caso di Giovanni Merloni, Bastogi, 1990]; Feroci, Guido Socialismo e massoneria; pubblicato a cura della Federazione Naz. Giov. Socialista Italiana Roma, Libreria editrice Luigi Mongini, 1910; Gourdot Paul, Les sources maçonniques du socialisme français : 1848-1871, Monaco, Éditions du Rocher, 1998; Poggi Alfredo, Socialismo e massoneria / relazioni e conclusioni dei relatori A. Poggi e G. Zibordi, Roma, Direzione del Partito socialista italiano, 1914; Cianciulli Ernesto, La clemenza di Tito : massoneria, carboneria, socialismo in Irpinia e a Montella fra il 1700 e il 1900 (Statuto del Regno di Napoli del 1808), Montella, edizioni Arcoconfraternita del SS. Sacramento, 2012;

[28]Nel link internet qui di seguito riportato è possibile visionare tutti gli interventi dei candidati alle presidenziali francesi di fronte all’interno del tempio del Grande Oriente di Francia, è inoltre possibile visionare tutti gli interventi pubblici degli alti dignitari del GOF, interviste, conferenze, tavole rotonde ecc.: http://www.godf.tv/public/;

[29] Qui l’intervento del laicissimo generale massone Hollande riservato alla platea massonica del Grande Oriente di Francia:   http://www.youtube.com/watch?v=aXTvwgTdn-Q;

[30] Nel link qui di seguito potete leggere l’intera lettera che il Gran Maestro del GOF Gulino (ebreo) inviò ad Hollande per sollecitarlo aprendere provvedimenti contro gli “Hommen”, un gruppo di giovani francesi che si batte contro la discriminazione dell’eterosassualità e dei valori Cristiani operata dalla Francia massonica e laicista. [Gli Hommen divennero celebri in tutta Europa per aver manifestato di fronte al Tempio centrale del Grande oriente di Francia il loro dissenso contro il varo della legge che permette le unioni omosessuali in Francia; qui la lettera: http://www.egaliteetreconciliation.fr/Le-Grand-Orient-de-France-souhaite-rencontrer-Francois-Hollande-19346.html];

[31] Articolo  del 07/12/2012 de “Le Figarò” titolato “Hollande, un president tre entoure de francs macons”: http://www.lefigaro.fr/politique/2012/12/07/01002-20121207ARTFIG00503-hollande-un-president-tres-entoure-de-francs-macons.php

[32] Il sito web in questione è “Le Nouvel Observateur Politique”, l’articolo menzionato è titolato “Ces Francs-Macons qui nous gouvernent” pubblicato il 06/01/2013, la traduzione che propongo dal francese all’italiano l’ho operata io stesso, perdonate l’eventuali imprecisioni;

[33] Sito web del museo massonico del Grande Oriente di Francia, il museo è situato a Parigi e il costo del biglietto di ingresso è 13 euro, quando, invece, ogni museo d’arte di Parigi garantisce l’ingresso gratuito ai visitatori fino ai 26 anni: http://www.godf.org/museefm/english.htm;

[34] Per verificare il finanziamento pubblico da 900 mila euro che le tre istituzioni pubbliche (l’Île-de-France, Ville de Paris,  Assistente Regionale Culturale Île-de-France) hanno elargito al Grande Oriente di Francia è sufficiente andare a pagina 16 del bilancio annuale che il governo francese riceve annualmente da Grande Oriente di Francia in merito alla gestione patrimoniale dell’obbedienza massonica in merito ai finanziamenti pubblici elargiti alle associazioni del Grande Oriente di Francia che viene pubblicato annualmente, per visionare i tre finanziamenti pubblici andare a pagina 16 del seguente documento: http://www.journal-officiel.gouv.fr/publications/assoccpt/pdf/2012/3112/784411571_31122012.pdf

[35] Per verificare il finanziamento di 14 mila euro che il GOF ha ricevuto è sufficiente visionare pagina 121 del bilancio che il ministero delle finanze francese pubblica annualmente in merito ai finanziamenti pubblici elargiti alle associazioni, tra queste vi è il Grande Oriente di Francia, pagina 121: http://www.performance-publique.budget.gouv.fr/farandole/2014/pap/pdf/jaunes/jaune2014_asso2014_tome2.pdf

[36] Per chi volesse visionare l’ultimo bilancio che il Grande Oriente di Francia ha consegnato visionare la pagina web che segue: http://www.journal-officiel.gouv.fr/publications/assoccpt/pdf/2012/3112/784411571_31122012.pdf;

[37] La Commissione Trilaterale è un think tank non governativo, un gruppo di interesse di orientamento neoliberista fondato nel 1973 da David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e da alti dirigenti mondiali, i soliti noti, tra cui Henry Kissinger Zbigniew Brzezinski, la mente del progetto Trilateral. Sulla homepage del sito web italiano della “Trilaterale”, troviamo la seguente presentazione: “La Commissione Trilaterale è un’associazione privata, fondata nel 1973 da un gruppo di cittadini Nord Americani, Europei e Giapponesi con la finalità di offrire ai soci un forum permanente di dibattito per approfondire i grandi temi comuni alle tre aree interessate, diffondere l’abitudine a lavorare insieme per migliorarne la comprensione e fornire contributi intellettuali utili alla soluzione dei problemi affrontati. Per raggiungere questi obiettivi, la Commissione Trilaterale ha seguito fin dall’inizio tre principi di fondo: lavorare su un piano di parità, riconoscere l’importanza degli organismi multilaterali ed evitare azioni unilaterali”.Questo gruppo di chiara matrice mondialista fu formato in un preciso momento storico, in seguito ai tragici avvenimenti in Vietnam. Questo ideale ponte intercontinentale ha avuto origine da gruppi di potere come il Counsil on Foreign Relations (CFR), ilClub Bilderberg e il RIIA (Istituto reale di Affari internazionale). Per citare alcuni membri italiani si posso fare i nome di Mario Monti, John Elkann, Pier Francesco Guarguaglini, Enrico Letta, Carlo Pesenti, Marcello Sala, Marco Tronchetti Provera ecc ecc. Tutti eminentissime figure del panorama politico e finanziario italiano.

[38]Per cerificare l’appartenenza e lo stretto legame tra Barre e il B’nai B’rith è possibile visionare  http://www.bnaibritheurope.org/bbe/content/view/288/118/lang,en/; Per una storiografia del B’nai B’rith e consigliabile il testo “Misteri e segreti del B’nai B’rith” di Emmanuel Ratier, edizioni Centro Librario Sodalitium, Verrua Savoia 1995;

[38] Tutte le informazioni sulla carriera massonica di Pierre Simon possono essere verificate sul sito web di un’importante associazione a lui dedicata, cito dal sito “une autre famille : la loge. En 1953 il est initié dans sa loge mère « La Nouvelle Jérusalem » au sein de la Grande Loge de France”: Prix Pierre Simon – Ethique et Societé: www.prix-pierre-simon.com/biographie/partie4.html;

[39] Pierre Simon, De la vie avant toute le chose, Editions Mazarine, Paris, 1979, pp. 263;

[40] Ibidem, p. 103, p.107, p. 109;

[41] Ibidem, p.254;

[42] Pierre Simon, De la vie avant toute le chose, Editions Mazarine, Paris, 1979, p. 258;

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